Quest’anno il Natale a Latina non si respira solo in centro con lo splendido albero e le luminarie e gli eventi nel giardino del Palazzo Comunale ma anche in altre zone grazie alle iniziative organizzate presso le Case di Quartiere dalle associazioni che hanno stretto patti di collaborazione con il Comune di Latina per la gestione di queste strutture polifunzionali. Anche Latina Scalo, Borgo Sabotino, Borgo Piave e l’ex scuola materna di via Milazzo ospiteranno mostre, mercatini, spettacoli, concerti, giochi e laboratori che per tutto il periodo festivo allieteranno grandi e piccini.

Il 23 aprile 2021 è nato a Borgo Sabotino il comitato “GIOVANI PER BORGO SABOTINO”.

Un gruppo di giovani ragazzi e ragazze che sente l’esigenza di riunirsi e costituirsi in un Comitato per il bene del borgo.

Lo annuncia il Presidente Gabriele Passone giovane gia’ noto e molto attivo a Borgo Sabotino e impegnato nell’ ambito parrocchiale come presidente del Comitato Festeggiamenti della Parrocchia dello stesso borgo. L’organigramma è composto dal Vice presidente Alessandro Rossi e dai consiglieri, Andrea Chimera e Luca Visentini, anche loro tutti giovani ragazzi che si sono contraddistinti per varie attitivita’ socio culturali e politiche a Borgo Sabotino e vanta gia’ numerose adesioni Il comitato “GIOVANI PER BORGO SABOTINO”

Sono partiti questa mattina i lavori per la realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato a Borgo Sabotino. L’opera, al chilometro 6.600 della Strada provinciale che collega Borgo Piave a Foceverde, è prevista dall’ordinanza del settore Viabilità e trasporti della Provincia di Latina. In corrispondenza dell’attraversamento, nel centro abitato, sarà istituito il limite di velocità di 30 chilometri orari. Sarà sempre la Provincia a realizzare la segnaletica orizzontale e verticale corrispondente della cui manutenzione si occuperà però il Comune di Latina.

“La centrale nucleare di Borgo Sabotino continuerà ad essere il deposito di se stesso”. Il Circolo Arcobaleno pontino di Legambiente è convinto che il Deposito Nazionale unico di rifiuti radioattivi – per il quale è stato da poco pubblicata la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitarlo – contribuirà ad un avanzamento del processo di decommissioning, ma “non sarà risolutivo ai fini del rilascio a ‘green field’ del sito”. “Come è noto il nostro territorio – hanno chiarito da Legambiente – non è annoverato tra i 67 siti ritenuti potenzialmente idonei e su cui la Sogin ha avviato la discussione pubblica che condurrà, a seguito del seminario nazionale, alla pubblicazione della carta delle aree idonee e alla definitiva individuazione del sito.

Il Borgo di una volta

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26-04-2024