Rivieccio (Sogin): "L'edificio sarà abbassato di 15 metri". Coletta: "Giornata importante per il futuro della nostra città"
Gli operai lavorano a 50 metri di altezza per smantellare la parte più alta dell’ imponente edificio reattore della centrale nucleare di Borgo Sabotino. E’ un passaggio storico del decommissioning: i grandi boiler rossi dove veniva prodotto il vapore, le condotte di collegamento e gli schermi protettivi in calcestruzzo armato, visibili anche a distanza, dalla spiaggia, spariranno. Si tratta di circa 1500 tonnellate di materiali che per il 93% saranno riciclati. L’AVVIO DEI LAVORI – Per l’avvio dei lavori cominciati questa mattina, la Sogin ha organizzato una visita nel sito, alla quale ha preso parte anche il sindaco di Latina Damiano Coletta. Un battesimo che ha visto il taglio in quota del primo blocco in calcestruzzo e il suo trasporto a terra per essere avviato a riciclo dopo aver separato il cemento e l’armatura in ferro.