Dal 7 novembre il servizio attivo anche al Lido di Latina, Litoranea, Borgo Sabotino, Borgo Grappa, Piccarello, Latina Nord (Chiesuola e Borgo Carso). Previsti degli incontri illustrativi con i cittadini

Si estende ulteriormente il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta nel territorio di Latina e per informare i cittadini delle nuove zone interessate Abc torna ad organizzare degli incontri. Dal prossimo 7 novembre, infatti, il nuovo servizio sarà esteso ad altre 9mila utenze circa, che vanno ad aggiungersi alle oltre 30mila già servite dal nuovo metodo; le aree interessate sono Lido di Latina, Litoranea, Borgo Sabotino, Borgo Grappa, Piccarello, Latina Nord (Chiesuola e Borgo Carso).

Dal 7 novembre il servizio attivo anche al Lido di Latina, Litoranea, Borgo Sabotino, Borgo Grappa, Piccarello, Latina Nord (Chiesuola e Borgo Carso). Previsti degli incontri illustrativi con i cittadini

Si estende ulteriormente il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta nel territorio di Latina e per informare i cittadini delle nuove zone interessate Abc torna ad organizzare degli incontri. Dal prossimo 7 novembre, infatti, il nuovo servizio sarà esteso ad altre 9mila utenze circa, che vanno ad aggiungersi alle oltre 30mila già servite dal nuovo metodo; le aree interessate sono Lido di Latina, Litoranea, Borgo Sabotino, Borgo Grappa, Piccarello, Latina Nord (Chiesuola e Borgo Carso). Come già accaduto per gli step precedenti, l’Azienda ha quindi deciso di organizzare degli incontri per fornire informazioni e rispondere alle domande dei cittadini.

A entrare nel merito della bagarre tra opposizione e maggioranza riguardo l’affidamento della Casa Cantoniera di Borgo Sabotino, immobile del comune di Latina, ad una società privata, è l’associazione “Latina città di Borghi e di mare” chiamata in causa per l’appunto dal consigliere di Latina nel Cuore, Renzo Scalco. Il consigliere di opposizione, pochi giorni fa, ha avuto modo di dire la sua sulla decisione della maggioranza. Scelta, quella di affidare ad un privato un bene pubblico, che, come suppone Scalco, ha avuto il supporto della “Consulta dei Borghi”.

Si inaugura domani, sabato 30 aprile, alle 10,30, al museo della Terra Pontina, in piazza del Quadrato a Latina, la mostra “Latina e i Pionieri della bonifica”. Si tratta di un percorso fotografico-documentale, avente come tema conduttore il significato socio-antropologico determinato dalla presenza della centrale Termonucleare nel nostro territorio. Quella di Borgo Sabotino fu la prima centrale costruita in Italia. L’obiettivo della mostra è quello di documentare gli effetti sociali sul territorio attraverso le testimonianze di quei cittadini di Latina e di Borgo Sabotino, in particolare di coloro che furono i protagonisti della realizzazione e del funzionamento, nonché costruirne un archivio della memoria nucleare locale, con valore documentario.

Il materiale prodotto nell'impianto di borgo Sabotino quando era ancora in funzione è stato cementato e stoccato nel deposito temporaneo

Ulteriore passo avanti nell’iter di totale smantellamento della centrale nucleare di borgo Sabotino. Sogin ha illustrato questa mattina alla presenza del sindaco Damiano Coletta le operazioni di estrazione e condizionamento dei fanghi radioattivi del sito Ad illustrare l’attività la responsabile del programma Romina Quintiliani e l’operatio manager delle centrali di Latina e del Garigliano Agostino Rivieccio. L’attività, hanno spiegato i tecnici, è stata svolta attraverso l’impianto Leco -Latina Estrazione Condizionamento - appositamente progettato e realizzato da Sogin per estrarre e condizionare in matrice cementizia circa 15 metri cubi di fanghi radioattivi che erano stoccati in un serbatoio interrato in acciaio inox.

Il Borgo di una volta

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27-07-2024