Ma chi lo dice che qui è tutto nuovo, tutto razionale, tutto da bisogno di un dittatore? Domani a Passo Genovese, vicino l’attuale Borgo Sabotino, verrà apposta la targa del FAI (fondo per l’ambiente italiano) che segnala i luoghi del cuore di questo paese. Una storia industriale di quando il Papa era re, di quando per fare Roma serviva il ferro e qui c’erano le ferriere, prima di Taranto, di Bagnoli, di Genova, di Terni. Qui sbarcava il ferro e il ponte consentiva il trasporto “veloce” del verro in entrata e del legno della “macchia di Caserta” (si chiamava così l’area boscova che andava dalle porte di Roma fino a Caserta nel Regno delle due Sicilie. Tutto questo quando…