Sono partiti questa mattina i lavori per la realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato a Borgo Sabotino. L’opera, al chilometro 6.600 della Strada provinciale che collega Borgo Piave a Foceverde, è prevista dall’ordinanza del settore Viabilità e trasporti della Provincia di Latina. In corrispondenza dell’attraversamento, nel centro abitato, sarà istituito il limite di velocità di 30 chilometri orari. Sarà sempre la Provincia a realizzare la segnaletica orizzontale e verticale corrispondente della cui manutenzione si occuperà però il Comune di Latina.
“La centrale nucleare di Borgo Sabotino continuerà ad essere il deposito di se stesso”. Il Circolo Arcobaleno pontino di Legambiente è convinto che il Deposito Nazionale unico di rifiuti radioattivi – per il quale è stato da poco pubblicata la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee ad ospitarlo – contribuirà ad un avanzamento del processo di decommissioning, ma “non sarà risolutivo ai fini del rilascio a ‘green field’ del sito”. “Come è noto il nostro territorio – hanno chiarito da Legambiente – non è annoverato tra i 67 siti ritenuti potenzialmente idonei e su cui la Sogin ha avviato la discussione pubblica che condurrà, a seguito del seminario nazionale, alla pubblicazione della carta delle aree idonee e alla definitiva individuazione del sito.
Una buona notizia per Latina, Borgo Sabotino escluso dalla lista dei siti per il deposito nazionale di scorie nucleari. Dunque per quel che riguarda il deposito nazionale delle scorie nucleari, Latina non è nell’elenco stilato da Sogin. Una buona notizia per tutto il territorio provinciale dunque arriva da Sogin e dal Ministero dello Sviluppo economico, che dopo anni di rinvii hanno reso pubblico il documento che contiene le aree idonee per ospitare il deposito nazionale di scorie nucleari.
In pochi sanno che un tempo, dalle nostre parti, girarono molti film italiani, ma anche kolossal americani, e tantissimi divi scoprirono una locanda, a Borgo Sabotino, dove si mangiava divinamente. Immaginate gli anni sessanta: ora chiudete gli occhi e sentirete la musica di quel tempo e gli odori buoni di quella locanda. Seduti ad un tavolo accanto a voi, Liz Taylor e Richard Burton. No, non è una scena finta, è la scena di chi si trovò veramente accanto i due divi di Hollywood in un giorno del 1962. A cucinare le prelibatezze era Mafalda Colognese, ma che tutti chiamavano “la padovana”, e questa è la sua storia e quella del suo leggendario ristorante che ora non c’è più.
Decapitata la statua della Madonnina di Borgo Sabotino. Le immagini di una deturpazione blasfema ed insensata perchè evidenzia solo cattiveria e spregio sono state postate dall’ex consigliere comunale di Forza Italia, Fausto Furlanetto che ha espresso rabbia per un fatto gravissimo aggiungendo “A chi dà fastidio? Una vergogna”. Immediata la reazione della comunità non solo del Borgo che ha con fermezza condannato un gesto che colpisce al cuore non solo i fedeli.
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