Oltre un milione e mezzo di euro per per il ristoro della centrale di Latina, più altri 300mila euro per Minturno, SS. Cosma e Castelforte
Oltre un milione e mezzo di euro per Latina e provincia per il ristoro della centrale nucleare di Borgo Sabotino, più altri trecentomila euro circa per la centrale del Garigliano, a vantaggio dei comuni di Minturno, SS. Cosma e Castelforte. Sono i dati forniti dal cipess rispetto al ristoro per la servitù nucleare. Soldi che serviranno ai comuni per interventi di natura ambientali e di riqualificazione. Una pioggia di milioni di euro a cui ora dovranno seguire progetti e interventi validi affinché non vada persa questa enorme opportunità.
L'amministratore delegato di Sogin riapre la partita, anche sull'impianto di Sabotino: "Mettiamo a disposizione i siti delle vecchie centrali che stiamo smantellando, sono la naturale destinazione per le future centrali"
Ritorno al nucleare? Sogin mette a disposizione i siti delle centrali già esistenti. Lo ha detto a chiare lettere l'amministratore delegato della società, Gian Luca Artizzu intervenendo all'evento organizzato dalla Lega, "Il nucleare sostenibile: l'Italia riparte", al quale hanno preso parte rappresentanti istituzionali, politici ed esperti, tra cui l'amministratore delegato di Enel Group Flavio Cattaneo, l'amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi e l'amministratore delegato di Ansaldo Energia Fabrizio Fabbri, oltre al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini al quale sono state affidate le conclusioni dell'incontro.
Le voci dal territorio dopo la proposta Sogin di riattivazione
Riattivare un impianto nucleare nell’ormai ex centrale di Borgo Sabotino? No, grazie, il territorio ha già dato. O, quantomeno, parlatene prima con il territorio stesso, mostrando studi e ricerche. È questo il tenore della discussione scatenatasi nella provincia pontina dopo le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Sogin (Società per la gestione degli impianti nucleari), Gian Luca Artizzu, in un convegno organizzato dalla Lega “Il nucleare sostenibile: l’Italia riparte”.
“Il Comune non ha affrontato il tema del dimensionamento scolastico nei luoghi deputati, non c’è stato alcun confronto e subiamo questa scelta dall’alto"
Da oggi fino al 24 novembre si celebra la Giornata mondiale dell'albero. La cerimonia questa mattina nel cortile del plesso della Vito Fabiano
Mentre i Governi stanno cercando soluzioni per affrontare la sfida della riduzione delle emissioni nocive e causa dell'accelerazione del riscaldamento globale e della crisi climatica, da oggi fino al 24 novembre si celebra la Giornata mondiale dell'albero. Gli studenti della scuola elementare di Borgo Sabotino, proprio questa mattina, hanno presenziato alla piantumazione di un albero nel cortile del plesso della Vito Fabiano. Una pianta donata dalla Protezione civile di Latina che per tramite del rappresentante, Mario Siviero, ha voluto sottolineare l'importanza della tutela e del rispetto della natura e degli alberi "i nostri più grandi alleati contro la crisi climatica".
- A Borgo Sabotino la cerimonia della Prefettura di Latina per la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
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